La storia della resilienza e della ricerca dell'istruzione: un'analisi del caso di immigrazione del signor Hamedani

Nel labirinto della legge sull'immigrazione, ogni caso pone sfide e complessità uniche. Uno di questi casi è il recente IMM-4020-20, che sottolinea l'importanza della diligenza, della trasparenza e dell'equità nelle determinazioni legali. Approfondiamo questo caso intrigante.

Il protagonista della nostra storia è il signor Ardeshir Hamedani, un cittadino iraniano di 24 anni che studiava in Malesia. Ardeshir desiderava ampliare i suoi orizzonti studiando Global Fashion Marketing presso Blanche Macdonald a Vancouver, British Columbia. Ma quando ha fatto domanda per un permesso di studio a gennaio e maggio 2020, l'Alta Commissione del Canada a Singapore ha respinto le sue domande.

Allora, qual era il problema? L'ufficiale dei visti ha espresso preoccupazione per il fatto che Ardeshir potesse rimanere oltre il suo benvenuto e dubitava della ragionevolezza dei suoi studi proposti. L'ufficiale ha anche messo in dubbio la sua capacità di completare con successo il programma.

Per comprendere meglio questo, dobbiamo fare riferimento alla sezione 216(1)(b) del Regolamento sull'Immigrazione e la Protezione dei Rifugiati SOR/2002-227. La legge impone a un cittadino straniero di lasciare il Canada entro la fine del periodo autorizzato per il soggiorno.

Il nocciolo della questione sta nel valutare se la decisione del visa officer fosse giustificata. Per fare ciò, ci basiamo sui principi guida della giurisprudenza enunciati nei casi Canada (Minister of Citizenship and Immigration) v. Vavilov, 2019 SCC 65, e Dunsmuir v. New Brunswick, 2008 SCC 9, [2008] 1 SCR 190.

Le preoccupazioni dell'ufficiale per Biji, un'azienda di moda malese, che non richiedeva un permesso di lavoro per Ardeshir, e la sua decisione di studiare in Canada piuttosto che in Iran, nei Paesi Bassi o altrove nella Columbia Britannica sono state affrontate nei materiali forniti da Ardeshir. Sfortunatamente, l'ufficiale non si è completamente impegnato con questi dettagli.

Ardeshir ha chiarito nel suo piano di studi che il suo obiettivo di carriera a lungo termine era tornare in Iran dopo aver acquisito esperienza lavorativa in Malesia. Aveva un'offerta di lavoro permanente da Biji subordinata al completamento del suo programma canadese proposto, nessun legame familiare in Canada che potesse incentivare la permanenza oltre il termine e una storia dimostrabile di completamento con successo degli studi accademici.

Nonostante queste convincenti argomentazioni, l'ufficiale ha comunque espresso preoccupazione, indicando una mancanza di giustificazione, trasparenza e intelligibilità nel processo decisionale.

Di conseguenza, il tribunale ha accolto la domanda di controllo giurisdizionale di Ardeshir, rinviando il suo caso a un altro funzionario incaricato dei visti per un'equa rivalutazione. Per quanto riguarda la richiesta di Ardeshir per i costi associati a tale controllo giurisdizionale, il tribunale non ha riscontrato circostanze particolari che giustifichino tale aggiudicazione.

Questo caso, presieduto da The Honorable Mr. Justice Bell, è una testimonianza del sistema di equità giudiziaria. Riafferma il principio secondo cui ogni caso dovrebbe essere valutato nel merito con un esame dettagliato e attento delle prove a disposizione.

È fondamentale ricordare che il mondo del diritto dell'immigrazione è complesso e in continua evoluzione. Noi di Pax Law, guidati da Samin Mortazavi, siamo pronti a guidarti e sostenerti in questi viaggi impegnativi. Resta sintonizzato per ulteriori approfondimenti sull'affascinante mondo del diritto.

Avvocati di registrazione: Società di Legge Pax, Barristers and Solicitors, North Vancouver, British Columbia – PER IL RICORRENTE; Procuratore Generale del Canada, Vancouver, Columbia Britannica – PER L'INTERVISTATO.

Se vuoi saperne di più, rispolvera il nostro post del blog!


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