Pax Law si dedica a fornire aggiornamenti approfonditi e approfonditi sulla legge sull'immigrazione in Canada. Un caso significativo che ha recentemente attirato la nostra attenzione è Solmaz Asadi Rahmati v The Minister of Citizenship and Immigration, che fa luce sul processo di richiesta del permesso di studio canadese e sui principi legali che lo circondano.

Il 22 luglio 2021, Madam Justice Walker ha presieduto questo caso di revisione giudiziaria a Ottawa, Ontario. La controversia era incentrata sul rifiuto di un permesso di studio e di un visto di residenza temporanea (TRV) per la ricorrente, la signora Solmaz Rahmati, da parte di un funzionario incaricato dei visti. L'ufficiale in questione aveva delle riserve sul fatto che la signora Rahmati non potesse lasciare il Canada una volta scaduto il suo soggiorno, il che ha stimolato il processo legale.

La signora Rahmati, cittadina iraniana con due figli e un coniuge, lavorava in una compagnia petrolifera dal 2010. Accettata per un programma di Master in Business Administration (MBA) presso l'Università del Canada occidentale, intendeva tornare in Iran e il suo precedente datore di lavoro al termine degli studi. Pur essendo una candidata legittima per il corso di studio, la sua domanda è stata respinta, il che ha dato origine a questo caso.

La signora Rahmati ha contestato il rifiuto, sostenendo che la decisione era irragionevole e che l'ufficiale non ha seguito la corretta equità procedurale. Ha sostenuto che l'ufficiale ha espresso giudizi velati sulla sua credibilità senza fornire l'opportunità di rispondere. Tuttavia, il tribunale ha ritenuto che il processo dell'ufficiale fosse equo e che la decisione non fosse basata su risultati di credibilità.

Sebbene la signora Justice Walker fosse d'accordo con il processo dell'ufficiale per i visti, era anche d'accordo con la signora Rahmati che la decisione era irragionevole, aderendo al quadro stabilito in Canada (Minister of Citizenship and Immigration) v Vavilov, 2019 SCC 65. Di conseguenza, la corte ha ammesso domanda e ha chiesto una nuova valutazione da parte di un altro funzionario incaricato dei visti.

Diversi elementi della decisione sono stati messi al vaglio. I legami familiari della richiedente sia in Canada che in Iran e lo scopo della sua visita in Canada sono stati tra le principali preoccupazioni che hanno influenzato la decisione del funzionario incaricato dei visti.

Inoltre, anche l'opinione dell'addetto ai visti secondo cui il programma MBA della signora Rahmati non era ragionevole, dato il suo percorso professionale, ha giocato un ruolo significativo nel rifiuto. Madam Justice Walker, tuttavia, ha trovato difetti nella logica dell'ufficiale dei visti riguardo a questi problemi e quindi ha ritenuto la decisione irragionevole.

In conclusione, il tribunale ha ritenuto che il rifiuto mancasse di una coerente catena di analisi che collegasse le informazioni fornite dal richiedente e la conclusione del funzionario incaricato dei visti. La decisione dell'ufficiale per i visti non è stata considerata trasparente e comprensibile e non è stata giustificata rispetto alle prove presentate dal richiedente.

Di conseguenza, la domanda di sindacato giurisdizionale è stata accolta, senza che sia stata certificata alcuna questione di rilevanza generale.

At Legge pax, rimaniamo impegnati a comprendere e interpretare tali decisioni fondamentali, equipaggiandoci meglio per servire i nostri clienti e navigare nelle complessità della legge sull'immigrazione. Resta sintonizzato sul nostro blog per ulteriori aggiornamenti e analisi.

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